«NICOLA CIAVARELLA - UNA VITA PER UN MONDO MIGLIORE»: UNA MESSA E UN LIBRO PER RICORDARE L’EX SINDACO
A due lustri dalla sua tragica scomparsa, la città ricorda con immutato affetto Nicola Ciavarella (1940-2007): ex sindaco per due mandati, avvocato e tra i fondatori nel 1956 a Rutigliano, su iniziativa di mons. Vito Suglia, di uno dei primi gruppi scout in terra di Bari, oltre ad aver promosso l’organizzazione della Comunità braccianti e delle Acli (associazioni cristiane dei lavoratori Italiani) territoriali.
Due le celebrazioni commemorative in programma oggi, Mercoledì 5 Luglio, in occasione del decennale della sua morte (un improvviso malore mentre era alla guida della sua auto), a cura della famiglia in collaborazione con il Comune, l’ordine degli avvocati di Bari e l’associazione avvocati di Rutigliano: alle 18 la messa officiata dal parroco don Angelo Bosco nella chiesa di San Domenico; alle 19, nel Museo archeologico di piazza XX Settembre, con la conduzione del giornalista della Rai Enzo Quarto, verrà presentato il libro «Nicola Ciavarella - Una vita per un mondo migliore», con gli interventi del sindaco Roberto Romagno, del rettore dell’Università di Bari Antonio Uricchio, degli avvocati Paolo De Felice, Gaetano Veneto, Franco Gagliardi La Gala e Giovanni Strippoli, del suo compagno di avventura in politica e nel volontariato scout Vittorio Berardi.
Nella sua lungimirante attività di politico e di amministratore, con la sua inconfondibile indole di straordinaria umanità che lo caratterizzava, Ciavarella ha segnato un periodo di vita cittadina particolarmente turbolento, facendosi guidare sempre dalle sue innate doti di ascolto e di ricerca dei punti di convergenza tra le varie posizioni nella soluzione dei problemi.
I suoi due mandati da sindaco (1973-1975 e 1981-1985) hanno avuto come priorità assolute lo sviluppo della cultura e la realizzazione di opere per l’innalzamento del livello di vivibilità della città: a lui si devono, tra le altre cose, la metanizzazione dell’intera rete urbana ed extraurbana, l’istituzione e l’avvio di costruzione del Museo archeologico, la realizzazione della nuova sede del Tribunale, la costruzione del Mercato coperto, lo sviluppo dell’edilizia di tipo economico e popolare, l’istituzione del Centro sociale polivalente per anziani.